CartOrange e consulenti di viaggio sono quasi sinonimi. L’azienda infatti è stata la prima ad importare in Italia questa nuova figura professionale, trovando subito ottime risposte in campo commerciale. Oggi CartOrange vanta tra le sue fila ben 400 consulenti di viaggio, tutti riconosciuti nella loro professionalità dall’inserimento nel Quadro Regionale degli Standard Professionali (Decreto N. 869 Del 08/02/2012 della Regione Lombardia).
Nella filosofia aziendale del network il consulente di Viaggio, chiamato anche Consulente per viaggiare, è l’anello di congiunzione tra il cliente e CartOrange. E’ difatti il professionista di fiducia a cui il cliente si rivolge per l’organizzazione di viaggi su misura, per la prenotazione di pacchetti turistici, voli, hotel e tutti gli altri consueti servizi di agenzia di viaggio. L’agente può operare sia da casa che a domicilio, gestendo la propria attività di lavoro in completa autonomia e flessibilità. CartOrange difatti mette a completa disposizione dell’operatore opuscoli informativi, software di prenotazione e tutte le tecnologie di cui ha bisogno per curare al meglio il proprio lavoro.
Il network, come si può leggere sul sito ufficiale, investe continuamente in nuove tecnologie, sviluppando costantemente tutto il pacchetto di cui viene dotato il consulente. Tra gli strumenti di cui è fornito l’agente di viaggio si ricordano GOAL (l’esclusivo software dove trovare tutte le informazioni, le offerte, le foto, i filmati, i feed-back della clientela relativi ai prodotti turistici e ai pacchetti dei Tour Operator; il software con il quale individuerai sempre le soluzioni di viaggio migliori), PACO (un software, anch’esso ideato in CartOrange ed acquistato da svariati Tour Operator, con il quale gestire la propria clientela e pianificare le azioni per renderla fedele) e ALEXANDER (il software che aiuta il Consulente a sviluppare la propria attività, indirizzandolo nell’organizzazione di campagne di marketing territoriale).
Dal punto di vista fiscale CartOrange riconosce provvigioni, che possono giungere fino al 62% dei profitti generati, e prevede per il consulente una completa copertura previdenziale, facendosi direttamente carico del versamento dei 2/3 dei contributi Inps. ciò significa che non sei tu a doverli pagare con i ricavi dell’attività. Inoltre CartOrange offre un inquadramento contrattuale a norma di legge che assicura trasparenza e rispetto delle regole, pur mantenendo salda la tua autonomia e indipendenza nella gestione del lavoro.
Per diventare un consulente di viaggio di CartOrange basta seguire i corsi di formazione organizzati dall’azienda. Attraverso la Travel Academy è garantita una formazione via web (podcast, web-tv, videoconferenze) che conta oltre 100 seminari l’anno. In cattedra come insegnanti sono scelti formatori esterni, appartenenti a compagnie alberghiere o a tour operator, ed esperti consulenti del team CartOrange. La formazione è pensata a più livelli, dai corsi base per chi avvia l’attività, ai corsi avanzati per gli agenti di viaggio che hanno già molti anni di esperienza. Per avviare l’attività di Consulente per Viaggio presso il network CartOrange l’investimento consta in 1.200 Euro più IVA. La somma è necessaria per il set-up iniziale dell’attività: software, manuali, materiale promozionale, strumenti di marketing, sito personale e corsi di formazione. Una spesa necessaria per affrontare con professionalità la propria attività di consulente di viaggio.